Il titolo dell'album del gruppo musicale britannico Coldplay “Viva la vida or Death and All His
Friends”
(2008) si ispira ad una celebre frase che la pittrice Frida Kahlo scrisse su il
suo ultimo quadro 8 giorni prima della sua morte. Il leader del gruppo Chris Martin infatti
scelse il titolo dell’album
probabilmente pensando alla pittrice: « Lei è sopravvissuta alla
poliomielite, ad una spina dorsale rotta e un male cronico per decenni. Ha
avuto un sacco di problemi e poi ha iniziato questo grande quadro a casa sua
che diceva "Viva la vida". Mi è piaciuta questa audacia. »
Frida Kahlo ha avuto la forza di dissimulare la
propria disabilità sublimando il dolore personale in opere artistiche che sono
apprezzate a prescindere dalla sua straordinaria biografia: all’età di diciotto
anni viene impalata da una sbarra di metallo dell'autobus su cui ritornava da
scuola insieme ad un suo compagno, incidente che le impedirà di conoscere la
maternità, se non per pochi mesi, perché avrà solo aborti. Si sposò con il
pittore Diego Rivera, da cui fu ripetutamente tradita anche con la sorella
Cristina.
Nonostante tutto il dolore sia fisico sia psicologico
la pittrice è sempre riuscita a superare i momenti critici e la depressione grazie alla sua forza,
dignità e amore per la vita.
Frida Kahlo, Diego ed
io, 1949
Olio su tela, 29,5 x 22,4 cm
Collezione privata, New York
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«Non sono malata. Sono rotta. Ma sono
felice, fintanto che potrò dipingere»
Time Magazine, ʺAutobiografia messicanaʺ (27 aprile 1953)
Ma cos’è la Depressione?
Secondo la Terapia Breve Strategica la Depressione è
uno stato che insorge dopo tentativi fallimentari finalizzati a risolvere un
certo problema.
Chi è depresso rinuncia a fare le cose che faceva prima,
delega agli altri le decisioni (continua a chiedere aiuto agli altri, che fanno
le cose al suo posto) e parla dei suoi problemi lamentandosi.
Spesso le persone che vivono insieme alla persona che
ha il problema finiscono per divenire complici del problema stesso.
A volte la Depressione insorge in cui ha subito un
passato problematico o un trauma specifico, in questo caso la persona sente di
aver collezionato una serie di disastri nella sua vita e non riesce a
costruirsi un presente e quindi nemmeno un futuro adeguato.
In altri casi non è necessariamente presente un evento specifico ma la persona sostiene di non farcela più: fa fatica ad
alzarsi alla mattina e ad affrontare la giornata a causa della presenza di una
forte ansia.
Attualmente è possibile superare la depressione in
tempi brevi, anche grazie alla Terapia Breve Strategica che risulta un metodo
efficace ed efficiente nella cura di tale disturbo nell’82% dei casi
Bibliografia:
Muriana E., Pettenò L.,
Verbitz T., 2006 - I volti della depressione: curarsi in tempi brevi -
Ponte alle Grazie, Milano