martedì 10 luglio 2018

Sonno e alimentazione

Dormire bene aiuta a mantenere il peso-forma e a dimagrire in maniera duratura, mettendosi al riparo da aumenti di peso.

Anche senza restrizioni alimentari severe, andare a letto e svegliarsi al giusto orario, assieme ad una alimentazione varia e una costante attività fisica stabilizza il nostro metabolismo in quanto l'orologio interno che regola il ritmo sonno-veglia è anche responsabile dell'equilibrio metabolico.

Chi non dorme, d'altro canto, produce l'ormone dell'appetito e si innesca così il desiderio anche notturno di alimenti calorici, zuccheri e grassi.
L'assecondare queste voglie con spuntini notturni non solo interrompe il sonno ma rende ancora più difficile il riuscire a rimettersi a dormire. Questo provoca un circolo vizioso per cui si alimenta lo squilibrio ormonale che a sua volta provoca al risveglio nausea e mal di testa e induce solitamente ad un'abitudine scorretta: saltare la colazione.



Si crea spesso la catena negativa per la quale, avendo mangiato durante la notte, si restringe il cibo di giorno e questo meccanismo
porta ad effetti devastanti a livello di peso.

Per confermare il legame tra peso e sonno, una missione riuscita al biologo Gad Asher ha individuato una proteina chiamata Sir1 che aumenta nell'organismo insonne e contribuisce sia all'obesità che al diabete di tipo 2.

Presso lo studio di Piacenza, Castelsangiovanni (PC)  e Rapallo (GE) mi occupo di disturbi del sonno e disturbi legati all'alimentazioni mediante la Terapia Breve Strategica.

Tratto da:

Manuale pratico sul sonno. Sprea Editori.