sabato 15 marzo 2014

Conferenza 28 marzo ore 21 a Pavia

Ecco una conferenza che terremo a Pavia  il 28 marzo, presso la Libreria "favole a Merenda"!
Tratteremo un  caso del libro "Sasso, carta, forbice".
Vi aspettiamo numerosi!

Elena Dacrema e Massimo Botti

mercoledì 5 marzo 2014



Il disturbo ossessivo compulsivo: quando la propria razionalità supera qualunque fantasia.

"Le nostre paure sono molto più numerose dei pericoli concreti che corriamo, soffriamo molto di più per la nostra immaginazione che per la realtà". 
Seneca


La Terapia Breve Strategica  è nata proprio dal trattamento dei disturbi fobici ed ossessivi e vanta un'efficacia ed efficienza dell' 89% di casi risolti se si prende in considerazione di Disturbo Ossessivo Compulsivo. Questo è uno dei problemi più bizzarri che si possono trovare e che testimonia  a quanto possa arrivare la mente umana. Le persone che ne soffrono comprendono l'assurdità di quanto mettono in atto ma non riescono a farne a meno.
Il disturbo ossessivo compulsivo parte solitamente da una paura..
Ad esempio, quella della contaminazione o di contrarre malattie è un esempio classico. Per rassicurarsi la persona comincia a mettere in atto rituali ossia sequenze di azioni o pensieri che servono allo scopo di calmare quella paura originaria . Il problema è che in questo modo la tentata soluzione al problema, il rituale che faccio per rassicurarmi,  diventa una prigione che si edifica tanto più intensamente quanto più la persona mette in atto i rituali.
I rituali quindi da tentata soluzione diventano un problema invalidante e sempre più persistente.
Solitamente quando una persona soffre da tanto tempo di questo problema coinvolge anche i familiari nei controlli o nei riti di lavaggio (se il problema è ad esempio lo sporco). Chiede rassicurazioni e arriva precauzionalmente ad evitare luoghi o situazioni pensate come pericolose.
Comunque, sbloccare questo disturbo è possibile... anche in tempi brevi! L'obiettivo è smontare, attraverso l'utilizzo di tecniche opportune e che possono variare a seconda della tipologia del disturbo, la credenza che sta alla base di questo.

Per saperne di più:
Giorgio Nardone, Claudette Portelli (2013)
Ossessioni, compulsioni, manie. Ponte alle grazie