Ovvero le psicotrappole in cui gli uomini facilmente
cadono
La
coppia è un sistema il cui equilibrio dipende dal gioco di azioni e reazioni
reciproche dei partner. Ogni nostro comportamento ha un’influenza, oltre che
sui noi stessi, sul partner stesso e sulla relazione che viviamo. Per questo è
sembra opportuno condurre in modo efficace la comunicazione e la relazione con
l’altro al fine di gestire e non subire gli effetti che derivano da questi
aspetti.
Spesso
troviamo articoli su riviste femminili che suggeriscono le modalità più
funzionali con cui comportarsi con il sesso maschile.. ma forse si sottovaluta
che pure lo stesso sesso maschile avrebbe bisogno di un supporto per avere più
consapevolezza di certi meccanismi “letali” per la coppia.
Se
si considerano gli assiomi della comunicazione, la prima “regola “ dice che è impossibile non comunicare.
Il
comportamento non ha un suo opposto: non possiamo non comportarci. In ogni
caso, abbiamo sempre un comportamento. Quindi qualsiasi comportamento,
atteggiamento o silenzio è una precisa comunicazione.
Vediamo
nello specifico alcuni comportamenti che possono portare a difficoltà o
fraintendimenti e gli psico-consigli in base ai quali orientare un
comportamento più funzionale.
Comportamento
n. 1: dedicare pochi momenti alla coppia ovvero lasciare che il lavoro, il
dovere o altre attività invadano tutto lo spazio.
Sicuramente
il fascino ed il potere economico sono aspetti di un uomo che suscitano
interesse ma, fatta eccezione per i casi in cui una coppia sia fondata solo su
questi, a lungo termine non bastano… la partner ha bisogno di piccoli gesti per
sentirsi apprezzata ed anche il tempo dedicato alla coppia è una cosa molto
importante. La settimana può essere carica di impegni ma è opportuno
programmare almeno un appuntamento settimanale piacevole.
Comportamento
n. 2: chiamare la partner mentre si sta facendo altro o quando si ha poco tempo
per sostenere una conversazione.
Se
chiamate la partner e dovete interrompere bruscamente la comunicazione
probabilmente è meglio evitare la chiamata: la partner potrebbe arrabbiarsi del
poco tempo che avete a disposizione e sentirsi squalificata da tale
comportamento
Comportamento
n. 3: Sopravvalutare i propri impegni e sottostimare quelli dell’altro
Ognuno,
in coppia o in famiglia, ha i propri impegni e non è carino pensare che l’altro
sia sempre a propria disposizione…
Un
ingrediente che logora la coppia infatti è una non equilibrata di gestione del
potere: se la vostra compagna vi asseconda sempre o è molto dedita al
sacrificio o presto troverà altri modi di gestire il tempo!
Comportamento n. 4: Evitare di utilizzare continuamente il telefono durante le uscite con la
partner..
Ormai
siamo tutti dipendenti dagli strumenti tecnologici ma rispondere a chiamate o
messaggi di lavoro ad orari poco consoni è segno di poca sensibilità e
carineria.
E’ ovvio che non si puo’ essere sempre attenti a comportarsi
nel modo più opportuno, infatti quanto più una relazione è spontanea e sana,
tanto più l’aspetto relazionale della comunicazione recede sullo sfondo. In relazione
più sofferte e complesse è invece opportuno controllare certi atteggiamenti.
Watzlawick, P., Beavin, J.H., Jackson, D.D., Pragmatica
della comunicazione umana.Astrolabio Editore, Roma, 1997.
3 commenti:
Se volete potete commentare
Manca un 'non' nel primo assioma della comunicazione, a parte il refuso, completamente d'accordo con l'articolo
Grazie per avermelo fatto notare. Ho provveduto subito a correggere!
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